La Chirurgia Ricostruttiva tecnicamente è più complessa, meno conosciuta al grande pubblico, e appannaggio dei professionisti più motivati professionalmente… Richiede un bagaglio di conoscenze tecniche enorme, e in particolare una certa genialità e fantasia ideativa. È in definitiva più una vocazione personale e rimane una nicchia per pochi professionisti appassionati.”
Dott. Luigino Santecchia
Cos’è la Microchirurgia ricostruttiva?
La Microchirurgia ricostruttiva si occupa di trattare delle lesioni complesse in un particolare distretto corporeo utilizzando metodologie delicate e procedure avanzate.
Questo tipo di chirurgia sfrutta mezzi ottici d’ingrandimento, come il microscopio operatorio, che permettono di agire su strutture anatomiche molto piccole in modo mini invasivo.
Proprio grazie a queste strumentazioni che è possibile agire in modo preciso, delicato e atraumatico ricostruendo anche le parti più piccole di strutture ossee, vascolari, muscolari e tendinee.
I principali interventi di Microchirurgia ricostruttiva:
- Lembi di Ricostruzione con microanastomosi vascolare (Radiale, ALT, Latissimus, Groin-SCIP, Gracile, PAP Flap tDAP, DIEP, Fibula, Scapolare e Parascapolare)
- Lembi microchirurgici di Ricostruzione senza microanastomosi vascolare (Perforanti Free-Style, Pedicled Perforators o Propeller)
- Sostituzione modulare microchirurgica negli Esiti di Ustione
- Rivascolarizzazione post-traumatica digitale e degli arti
Cosa fa il chirurgo specializzato in microchirurgia ricostruttiva?
Il chirurgo specializzato in microchirurgia ricostruttiva, dopo numerosi anni di studio e pratica all’utilizzo del microscopio operatore, è in grado di agire con precisione anche sulle componenti anatomiche più piccole di un determinato distretto corporeo.
L’obiettivo del chirurgo è quello di attuare tutti i tipi di trattamento affinché il paziente riprenda la funzionalità perduta.